
Ogni Grand Cru è unico ed esprime la personale interpretazione dell’anno da parte dello Chef de Cave Moët & Chandon. Nella regione dello Champagne, il 2006 è stato un anno segnato da condizioni estreme, dalle gelate alla siccità, che hanno determinato una vendemmia eterogenea.
Moët & Chandon Grand Vintage Collection 2006 coglie l'intensità di un anno di estremi, espressione succulenta dello splendente sole di mezzogiorno. Questa 71esima annata nella storia della Maison scrive un nuovo capitolo nella storia delle annate più illustri di Moët & Chandon.
ASSEMBLAGGIO
Le uve chardonnay, le più sane e mature, rappresentano la maggioranza, mentre la percentuale di meunier, un’uva meno matura e più fragile alla fine della vendemmia, è minore rispetto alle annate precedenti. L’assemblaggio è completato dal pinot nero.
42%
39%
19%
Periodo di invecchiamento in cantina: 15 anni
Invecchiamento dopo la sboccatura: almeno 6 mesi
Dosaggio: 5 g/litro (extra brut)
TASTING NOTE DI DEGUSTAZIONE
Un bouquet affumicato e corposo
Dopo 15 anni di invecchiamento sulle fecce, la maturazione riduttiva è ben sviluppata, con note secche e pungenti di affumicatura e tostatura. Restano presenti gli aromi iniziali di pietra focaia e pepe. Con l’aerazione, il frutto si rivela. L'originale frutta gialla e succosa (pesca, mango), diventa più scura e candita, e ora ricorda datteri o fichi.
Un palato lungo e corposo
Al palato il vino si presenta morbido e generoso per poi aprirsi e diventare avvolgente. L'invecchiamento prolungato sulle fecce ha allungato la materia iniziale, e il finale persiste con una concentrata e deliziosamente amara sensazione di limone candito.
UN PALATO AMPIO E CORPOSO
Lo Champagne si presenta morbido e generoso al palato, per poi aprirsi. L'invecchiamento prolungato sulle fecce ha apportato lunghezza, e il finale persiste con una concentrata e deliziosamente amara sensazione di limone candito.


