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Ogni Grand Vintage è unico ed esprime la personale interpretazione dell’anno da parte dello Chef de Cave Moët & Chandon. Nella regione dello Champagne, l’annata 1999 ha rappresentato il culmine di un tempo spesso instabile e contrastante. La collezione Grand Vintage 1999 è il culmine di un anno instabile e contrastante caratterizzato da un’estate calda e secca. Esal...
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ASSEMBLAGGIO

L’annata è stata favorevole per tutti e tre i vitigni, ma il meunier si è particolarmente distinto nel 1999, il che spiega una percentuale storicamente elevata nell’assemblaggio.

PINOT NERO
38%
CHARDONNAY
31%
MEUNIER
31%

Periodo di invecchiamento in cantina: 21 anni

Invecchiamento dopo la sboccatura: almeno 6 mesi

Dosaggio: 5 g/litro (extra brut)

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Bouquet caldo e potente

Dopo 21 anni di invecchiamento sulle fecce, il vino ha sviluppato una ricca maturità, con aromi scuri e caldi, inizialmente dolci (liquirizia, torrone, Malaga) e poi secchi (caffè moka, nocciola, note tostate, carbone).

Un palato potente e corposo

Al palato, si avverte immediatamente la sensazione di potenza e volume di un vino avvolgente, corposo ma leggero. Generose note di uva candita, datteri e miele lasciano spazio alla saporita astringenza del caffè o della liquirizia sul finale.

UN PALATO POTENTE E CORPOSO

Un’impressionante sensazione di potenza e volume. Un corpo avvolgente, pieno ma leggero. Generose note di uva candita, datteri e miele. Finale aromatico amaro di caffè o liquirizia.

CAFFÈ
DATTERI
MIELE

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« Proprio come il suo champagne, quando Monsieur Moët entrava in una stanza, la noia svaniva. »
Attribuita a un contemporaneo di Jean-Remy Moët