COMPOSIZIONE
Il Pinot Nero è il vitigno che prende il sopravvento nel 2009: domina l’assemblaggio con il 50%, conferendogli tutta la sua forza. Lo Chardonnay fornisce la sua elegante freschezza e la sua corposità (36%), mentre il Meunier completa questo grande millesimato con la sua rotondità.
COLORE PALLIDO E LUMINISO
Giallo paglierino luminoso dai riflessi verdi con un perlage finissimo e persistente.
BOUQUET APPAGANTE
Delicate e confortanti, le prime note di mietitura, calisson e vaniglia si espandono gradualmente accompagnando profumi scuri di semi di sesamo grigliati, mandorle tostate e moka. Contemporaneamente si sviluppano aromi di frutti succosi e polposi che ricordano l’atmosfera calda e serena dei frutteti di pesche e albicocche di mezza estate. Infine, il profumo floreale di rose e peonie circonda e chiude questo insieme di splendida delicatezza.
PALATO RAFFINATO E AVVOIGENTE
Il primo contatto è ampio e liscio. Dopo la consistenza si apre fluida e setosa; la controllata forza del Pinot Noir con le sue note di miele e delicate spezie è valorizzata da un tocco di pompelmo rosa. Nel complesso, il palato si presenta completo, generoso e arioso.
5 g/litro - Extra-Brut
7 anni
Minimo 6 mesi
Nel corso della degustazione, Grand Vintage 2009 evoca colori sempre più caldi: innanzitutto il bianco delicatamente sfumato di una peonia, di un bocciolo di rosa, poi l’arancione di un’albicocca matura al sole, seguito dall’arancio brunastro delle spezie dolci e dal biondo dorato del grano maturo.
Segue la freschezza, con il verde di una foglia di cerfoglio.
Questo Champagne, dalla corposità e dalla forza controllate e precise, cerca texture intense e generose, prive di eccessi. La sensazione in bocca, avvolgente e setosa, evoca la generosità raffinata del cachemire.
La cottura a bassa temperatura preserverà la consistenza “al dente” del crudo, una masticazione persistente che prolunga la durata dell’abbinamento.
Compattezza e masticazionetipica dei pesci e dei crostacei (crudo, cottura su un solo lato...)
Interpretare lo spirito generoso della cucina casalinga con modernità (blanquette, pot-au-feu, navarin...)
La generosità e la succosità dei frutti estivi, esotici e degli agrumi maturi (arancia rossa)
La consistenza setosa, leggera ed elegante della zucca, delle carote, dei peperoni arancioni, della pastinaca...
Frutta secca e croccante (mandorla, noce di anacardio, noce del Brasile...)
Spezie dolci, dorate, in abbinamento cromatico e universale (zafferano, zenzero...)
Formaggi di media stagionatura per evitare l’acidità.
Iodato intenso: ostriche, foglia d’ostrica, ricci di mare...
Acidità accentuata e dominante: aceto, succo di limone, caviale di limone.
La sovracottura: consistenza asciutta, gommosa.
Le spezie piccanti.
L’aglio troppo accentuato.
L’eccesso di vegetale.
I frutti non abbastanza maturi.
Mâche non excessiveJutosité délicate et éléganteŒufs de poisson (pour le craquant et la salinité iodée)
Poissons à chair blanche (daurade, bar, turbot, St. Pierre, Sole) Œufs de poisson
Cru :Sushi, sashimi, carpaccioMariné “à la tahitienne” (Citron vert, gingembre, lait de coco)Ceviche sans excès de vinaigre ou de sojaCuit :Rôti sans excès de colorationPoché et servis avec une mayonnaise vis avec une mayonnaise
Spirito neoclassico
Squisita croccantezza
Cucina vegetariana
« Proprio come il suo champagne, quando Monsieur Moët entrava in una stanza, la noia svaniva.. »