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GRAND VINTAGE ROSÉ 2015

GRAND VINTAGE ROSÉ 2015

Note di degustazione

Composizione

Pinot Nero 52% (di cui il 14% di vini rossi), Chardonnay 27%, Meunier 21%

Gli anni di siccità sono favorevoli al Pinot Nero sia per la vinificazione in bianco sia per quella in rosso. Il Pinot Nero costituisce la quota principale di questo assemblaggio. Per trovare una percentuale tanto elevata è necessario risalire al 2009 (59%), al 2002 (51%) e al 1996 (55%).

In compenso, la quota di Chardonnay è piuttosto ridotta (27%). Lo Chardonnay ha sofferto di più per la siccità in generale e presenta un deficit di azoto per l’assenza di mineralizzazione nel suolo, che talvolta gli impedisce di esprimere il suo pieno potenziale aromatico. Per trovare una percentuale così bassa è necessario risalire al 2003 (22%) e al 1999 (26%), due anni altrettanto solari.

Un colore deciso e luminoso

Un colorito rosa granata, riflessi azzurrati, bollicine sottili e schiuma cremosa.

Un bouquet nero e speziato

All’olfatto evoca in primo luogo un cesto di frutti neri maturati al sole, ribes nero, mora, mirtillo e ciliegia nera. Sfumature di fico e fragola di bosco si combinano a note speziate, bacche rosa, pepe aromatico, quattro spezie. Il tutto rinfrescato dal profumo di macchia mediterranea fiorita.

Un palato possente e sfaccettato

Il Pinot Nero prevale in un registro di potenza ed estrazione. Il frutto è concentrato, scuro, profondo. I tannini creano angoli e mostrano sfaccettature come una pietra preziosa ancora grezza. Il finale è rinfrescato da un’asprezza salivante (prugna, mirtillo) e note di menta e anice.

Dosaggio

5 g/litro

Tempo di maturazione in cantina

5 anni minimo

Invecchiamento dopo la sboccatura

6 mesi minimo

Cromaticità

Grand Vintage Rosé 2015 evoca, con il suo potente bouquet, un frutto rosso o nero, note calde di macchia mediterranea, sfaccettature di sfumature viola.

Frutti neri (prugna Quetsche, ribes nero, mirtillo, mora, fico) tinti di rosso marcato (fragola di bosco) Macchia mediterranea, brughiera

Texture

Una trama di consistenze piuttosto ruvida come una fibra vergine tessuta

Effetto di pietra grezza che ha bisogno di essere lucidata, addolcita.

do

Succo ridotto

Cotture che rispettano la succosità

Punta di freschezza vegetale (erbe fresche)

Evocazione della macchia mediterranea senza un’amarezza troppo pronunciata

Pepi aromatici: Sichuan, Timut, lungo di Java

 

Ingredienti amari lavorati nell'universo dolce (scorza di pompelmo candita alle spezie)

Cucina tradizionale in versione minimalista moderna

Ispirazione all’India

don't

Acidità eccessiva

Amarezza dominante

Cotture troppo prolungate e secche

Matrice degli ingredienti

pourquoi ?
Mâche non excessive
Jutosité délicate et élégante
Œufs de poisson (pour le craquant
et la salinité iodée)
Quel ingrédient ?
Poissons à chair blanche
(daurade, bar, turbot, St. Pierre, Sole)
Œufs de poisson
Comment ?
Cru
Poissons à chair blanche
(daurade, bar, turbot, St. Pierre, Sole)
Œufs de poisson
Cuit
Rôti sans excès de coloration
Poché et servis avec une mayonnaise
vis avec une mayonnaise

Ispirazioni

Bouillabaisse al profumo d'ananas con triglie e ricci di mare

Pesce

Piccione a 57°C, succo corposo alla mora, granita di violetta

Carni

Barbabietole, dalla radice alla foglia

Vegano

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« Proprio come il suo champagne, quando Monsieur Moët entrava in una stanza, la noia svaniva. »
Attribuita a un contemporaneo di Jean-Remy Moët